• Nome: Nebulosa Anello
• Nome scientifico: M57
• Tipo: Nebulosa planetaria
• Distanza dalla Terra: Circa 2.300 anni luce
• Costellazione: Lira
• Coordinate celesti:

• Ascensione retta: 18h 53m 35s
• Declinazione: +33° 01' 45"

Descrizione:
La Nebulosa Anello, conosciuta anche come M57, è una nebulosa planetaria situata nella costellazione della Lira. È stata scoperta nel 1779 da Antoine Darquier de Pellepoix e catalogata da Charles Messier nel suo celebre catalogo.

La Nebulosa Anello prende il nome dalla sua forma caratteristica, che ricorda un anello luminoso. È costituita da un guscio di gas e polveri espulso da una stella morente, conosciuta come stella progenitrice. Questa stella, che in passato era simile al nostro Sole, ha esaurito il suo combustibile nucleare e ha espulso i suoi strati esterni nello spazio circostante.

La luce emessa dalla stella progenitrice ionizza il gas circostante, facendolo brillare in modo distintivo. La Nebulosa Anello presenta un colore verde caratteristico, dovuto alla presenza di ossigeno ionizzato. Osservandola attraverso un telescopio, si possono apprezzare i dettagli dell'anello e notare alcune regioni più scure all'interno, causate dalla presenza di polveri interstellari.

La Nebulosa Anello rappresenta un oggetto celeste di grande interesse per gli astronomi, poiché fornisce informazioni importanti sulla fase finale dell'evoluzione stellare. È considerata uno dei migliori esempi di nebulosa planetaria ed è una meta popolare per gli astrofili che desiderano osservarla e fotografarla.

L'età approssimativa della Nebulosa Anello è di circa 6.000 anni, il che significa che la stella progenitrice ha espulso il suo guscio di gas relativamente di recente in termini astronomici. Nel corso dei prossimi millenni, la nebulosa si disperderà gradualmente nello spazio, lasciando dietro di sé solo una piccola nana bianca, il residuo denso e caldo della stella progenitrice.

La Nebulosa Anello rappresenta una delle meraviglie dell'universo, offrendo uno spettacolo di luce e colore che ci ricorda la bellezza e la complessità del cosmo che ci circonda.